Cari lettori,
Ora che vi scrivo dalla vicina Umbria, non posso parlarvi
che di quello che non poteva prescindere dalla mia valigia. No, vi prometto che
non parlerò ancora di libri, bensì di fotografie. Un piccolo ricordo del nostro
mare da guardare di nascosto per illuminare il verde che mi circonda. Un raggio
di sole più forte per spezzare la freschezza dell’aria e ricordare per un
attimo i profumi delle nostre acque limpide. Vedete, come diceva Pino Daniele, chi tene o’mare, è fess’e cuntento… felice di possedere qualcosa che non
possiederà mai. Capita. Quello che conta è la sensazione di gioia che ne
deriva. La fotografia è lo stesso, con uno scatto pensiamo di imprigionare un
qualcosa per sempre, senza realizzare che quello che abbiamo fotografato
continua a esistere e a cambiare senza di noi. Bene, vi lascio alla vostra
lettura e perdonate la nostalgia … limpida e profumata. Buona lettura!
La Fenice